Rispetto alla demolizione controllata, la demolizione tradizionale del pavimento industriale e/o dell’asfalto prevede l’utilizzo di mezzi meccanici che provocano la trasmissione di percussioni dannose all’intero lastricato. Le percussioni causate danneggiano non solo la parte superficiale del manufatto, visibile all’occhio umano, ma producono lesioni al manto stradale o alla pavimentazione in cemento, che sono visibili dopo un breve periodo.
Grazie all’impiego di utensili diamantati raffreddati ad acqua, invece, il taglio di un pavimento industriale o di una carreggiata asfaltata è netto e preciso, e permette di asportare solo la parte interessata eliminando vibrazioni, ripercussioni sul resto della struttura, polveri e successivi ripristini dei contorni demoliti con i sistemi tradizionali.
Nella demolizione controllata, inoltre, l’utilizzo di tagliagiunti permette di realizzare tagli anche su spazi limitati e di difficile accesso ai mezzi meccanici tradizionali, consentendo una reale programmazione della durata della lavorazione richiesta.


Sistema filtraggio fanghi di lavorazione
Tra i vantaggi della demolizione controllata vi sono indubbiamente l’assenza di vibrazioni e l’assenza di polveri: entrambe assenti in tutti gli interventi di demolizione controllata grazie all’utilizzo dell’acqua di cui necessitano i macchinari per raffreddare e inglobare le particelle di materiale tagliato.
I fanghi di lavorazione tutt’oggi vengono raccolti e depositati, ove possibile, in cisterne o serbatoi attendendo che l’acqua evapori e che i fanghi derivati siano trattati come rifiuti da trasportare a discarica con notevole impiego di tempo e zone di stoccaggio. Oggi Demolition Group, su richiesta del committente, offre un servizio innovativo per il filtraggio dei fanghi di lavorazione.
Con il sistema di separazione dei fanghi impiegato si procede poi con lo smaltimento ecologico e professionale dei fanghi derivanti dal calcestruzzo e dalla pietra naturale. L’acqua riciclata può essere facilmente alimentata nel sistema fognario oppure riutilizzata, mentre i residui presenti all’interno del filtro (pannelli) possono essere smaltiti come rifiuti a basso costo.